Nella documentazione il valore della memoria
Con questo articolo, che accompagna l’ultimo numero del Diario di Bordo Maggio/Giugno, intendiamo chiudere un percorso di documentazione che mensilmente ha illustrato l’esperienza della quotidianità al Nido, fatta di routine, di attività, di giochi, di emozioni, di eventi, in sintesi di crescita.
Quando si documenta la vita dei bambini si costruisce la storia di un nido un po’ alla volta.
Si costruisce così una memoria di grande valore per coloro che passano molte ore della loro vita nel “servizio”, per i genitori che hanno trascorso vicino al Nido cicli di vita dei loro figli/e, per quelli che lavorano nel servizio con grande impegno per creare uno spazio buono e delle buone esperienze.
Nella progettazione educativa la documentazione alimenta e sostiene un processo di riflessione costante, sull’adeguatezza delle ipotesi e delle proposte elaborate, per il continuo rinnovamento delle proposte fatte ai bambini..
La traduzione dell’esperienza in raccolta di osservazioni, foto, elaborati, può sostenere la condivisione dei significati con la famiglia e con gli altri contesti che accoglieranno il bambino.
Ad esempio il Dossier finale individuale documenterà il percorso di crescita compiuto dal bambino durante tutto l’anno educativo.
L’osservazione e la documentazione delle esperienze hanno permesso di dare visibilità al sapere dei bambini e alla competenza educativa degli adulti.
Nel nostro impianto organizzativo-programmatico abbiamo sempre considerato come interlocutori non solo i bambini, ma insieme a loro anche i genitori, nella consapevolezza che: lo sviluppo deve essere inteso come impresa congiunta tra i bambini e le persone che si prendono cura di loro; da qui l’importanza di uno scambio continuo e reciproco tra i diversi contesti nei quali i bambini crescono.
Abbiamo, a tale proposito, dato ampio spazio nella nostra programmazione ad iniziative tese a sostenere la genitorialità, favorendo la partecipazione attiva dei genitori.
La costruzione della relazione con i genitori ha coinvolto tutti gli operatori del nido, nei loro diversi ruoli.
Il benessere dei bambini, infatti, va alimentato anche dalla fiducia dei genitori verso il servizio e il benessere e la soddisfazione degli adulti facilita l’apertura al dialogo e la costruzione di reti comunicative e di scambio tra le famiglie, in una logica di genitorialità sociale.
La relazione con la famiglia implica uno scambio concreto di idee, pensieri, conoscenze, emozioni, che hanno a che fare con la vita reale dei bambini e degli adulti e cambiano i membri della relazione stessa.
La relazione è tale se ci cambia nella mente e nel cuore, muta le nostre prime impressioni e le nostre previsioni.
E’importante non dimenticare: siamo esseri “sociali”; l’apprendimento e il benessere di un cucciolo ,e non solamente umano, dipendono dalla qualità e quantità delle relazioni sociali che sperimenta o solo osserva.
Ci ricorda Jean Pierre Partois: “il nucleo più intimo di noi stessi risiede ancora e sempre nel patrimonio socioculturale ereditato dall’infanzia”.
Lo stile di sostegno alla famiglia, che abbiamo adottato sin dall’apertura del nostro servizio, parte dall’idea che ciascun genitore sia detentore di risorse e capacità che vanno sostenute, valorizzando i saperi e le prassi, le emozioni di mamma e papà con la convinzione che possano risolvere problemi, acquisire competenze nuove, tramite l’incontro con l’esperienza e le conoscenze del personale del nido, ma anche attraverso il confronto, lo stare a fianco di altri genitori, dedicando tempo al reciproco scambio di esperienze e riflessioni.
Ricevere fiducia, accoglienza, comprensione, valorizzazione rende disponibili al mettersi alla prova, a entrare in relazione con altre famiglie. Sperimentare contesti di impegno comune e lavoro per un medesimo obiettivo, sia pure una festa o un incontro tematico di approfondimento, una gita o un week end, offre occasioni di conoscenza, costruzione di rete sociale.
L’obiettivo di sostegno alla genitorialità, implicito nella nostra programmazione educativa annuale e concretizzatosi nella lunga serie di iniziative ed eventi ampiamente articolati, è stato alla base del nostro operare con la convinzione che la qualità del servizio si costruisce attraverso un solido rapporto con la famiglia e con l’ambiente sociale circostante.
A tutti i genitori va il ringraziamento di tutta l’équipe educativa per la collaborazione costruttiva mostrata a sostegno delle proposte/iniziative che hanno caratterizzato la programmazione educativa annuale 2012-2013 nella sua globalità.
Congedandoci salutiamo i bambini, che hanno terminato il ciclo del Nido, e i loro genitori con l’augurio di un buon proseguimento verso la scuola dell’infanzia e buone vacanze e ai bambini e genitori che continueranno insieme con noi il loro percorso di crescita auguriamo “buone vacanze” e un arrivederci a settembre.
Pieve di Coriano, 29-07-2013
Docente Responsabile Progetto Educativo
N. B.